Un po’ di Storia e qualche curiosità
e tante foto delle creazioni di nfanjam "La Legattoria"
e tante foto delle creazioni di nfanjam "La Legattoria"
L’arte di creare, confezionare
e donare bomboniere è molto antica risale alla fine del
Cinquecento, il nome
bomboniera deriva dal francese bonbon, che
significa piccolo dolce il
riferimento, è ai deliziosi dolcetti di zucchero
allora importati dalle indie e per questo
motivo considerato alimento di
particolare valore, le bomboniere dell’epoca, erano oggetti realizzati con materiali preziosi, come oro, argento, e pietre pregiate.
Nel XIX
secolo si diffonde, nella borghesia, il piacere di regalare a parenti e amici
quella
che poi è divenuta la “moderna bomboniera”.
Ora, e solo dal secolo scorso,
si ha un vero e proprio utilizzo della bomboniera, si realizza
utilizzando
diversi materiali, come la maiolica, il peltro, il cristallo, la porcellana,
l’argento,
il legno, le stoffe e tanto altro, così facendo i costi di produzione sono
scesi
significativamente consentendo a tutti di acquistarle e donarle in segno di amicizia e
affetto.
Le bomboniere possono essere utili e decorative
Quanti confetti s’inseriscono all’interno della bomboniera?
All’interno della
bomboniera, o del sacchettino che vi si acclude, dovrete inserire i confetti
rigorosamente in numero dispari, tre, cinque o sette. I confetti tradizionali
sono quelli di color bianco, con la mandorla all’interno, ma potete utilizzare
anche confetti colorati, oppure con il cuore di cioccolato all’interno, oggi
poi ci si può sbizzarrire come si vuole, le possibilità sono molte, alcuni
inseriscono anche caramelle.
Insieme ai confetti, accompagnate sempre la bomboniera o il
sacchettino o la scatolina con un bigliettino che riporti i nomi dei
protagonisti della cerimonia e la data, Battesimo, prima Comunione, Matrimonio, Cresima, festa
di Compleanno.
Che cos’è la bomboniera?
E’ semplicemente una piccola
scatola, può essere elegante, preziosa, decorata o divertente, che contiene
dolci.
Biglietti, inviti o partecipazioni per ogni occasione
I biglietti, le
partecipazioni o inviti, si possono realizzare in cartone, carta o con il materiale
che preferite, importante che sia adatto per tale lavorazione. Inoltre può
essere decorato con un’infinità di materiali diversi, dai più preziosi ai più
economici, seta, cotone, pizzi fiori secchi, fiocchi ecc., si può anche
personalizzare con decori, pittura ecc. e alcuni possono essere conservati in
cornici, magari realizzate anch’esse da voi e appese al muro come piccoli
quadri. E' tuttavia con la fantasia che otterrete delle creazioni originali, per
rendere ancora più gradevole la vostra festa.
Scrivere un invito, che penna usare?
Nel medioevo per scrivere si utilizzavano penne d’oca o di altri uccelli, spesso si spuntavano per cui era necessario temperarle o sostituirle, comunque nonostante questi fastidiosi difetti furono lo strumento di scrittura più usato fino al Seicento.
A New York, nel 1884
un certo signor Lewis Edson Waterman realizzò la prima penna stilografica,
questa aveva un alimentatore capace di regolare il flusso d’inchiostro,
evitando così di intingere il pennino continuamente nel calamaio, anche se quest’azione
era così emozionante. Nel 1900/1910 furono inventate le penne da panciotto e la
clip per attaccare la penna al taschino, ma fu alla fine della seconda guerra
mondiale che nacque la penna a sfera ancora oggi in uso, inventata dallo
scienziato ungherese L. Birò.