Nell’Occidente Medievale si distinguono diverse
scuole di rilegatura:
Le legature da altare, primo esempio di
legature di lusso e di grande valore, erano poste sull’altare la loro funzione
era di contenere le letture delle liturgie. Generalmente erano realizzate in
materiali preziosi, come pietre dure o smalti, in alcuni casi vi erano anche
elementi in avorio scolpito e cammei, il tutto applicato su un supporto
realizzato in legno.
Le legature
bizantine, con questo tipo di rilegatura, iniziarono a svilupparsi la
decorazione ispirata a motivi religiosi e la rappresentazione umana.
Queste legature erano realizzate con copertine di legno
foderato da tele di grande valore, erano anche caratterizzate da un’abbondanza
di smalti, alcune volte si utilizzavano arazzi e tele tinte in porpora.
Le legature realizzate in legno rivestito di pelle generalmente erano
associate a laboratori d’influenza islamica. Trattasi di un tipo di legatura
molto diffuso nei regni iberici che prese il nome di mudéjar.
Alcune mie Creazioni
Album fotografico
Legature e manoscritti islamici
Le decorazioni predominavano,
motivi geometrici e vegetali, le geometrie erano complesse, e ricche di
elaborati motivi intrecciati. La forma caratteristica utilizzata era quella a
portafoglio, che comprendeva una bandella di protezione, che chiudeva la
legatura dalla parte del taglio. Questo tipo di legatura si diffuse
maggiormente in Egitto e Siria. In seguito si sviluppò al massimo nella Persia
dei sec XVI e XVII, in particolare a partire dal XIV sec. si sviluppò e diffuse
la professione del doratore da qui trasmessa agli stati peninsulari per poi
diffondersi notevolmente in Italia e in Francia nel tardo XV sec..
Le plateresche,
erano decorate con rotelle, che formavano due o tre rettangoli inscritti uno
nell’altro, con un emblema centrale; in seguito il legno su cui si estendeva la
pelle, fu sostituito da materiali più leggeri come il cartone.
I materiali
preziosi iniziarono a perdere la loro importanza, nella maggior parte dei
libri, dagli ori antichi, le tele preziose, gli smalti, si passò, alle pelli,
alla doratura, ecc., tutto applicato a legature più leggere, e a libri sempre
più piccoli ed eleganti.
Le decorazioni furono realizzate con ferri di dimensioni
ridotte, i nervi erano meno evidenti, queste legature acquisirono grande
successo in Francia, si diffusero tre stili ben definiti, in Italia più
classico, in Spagna, con una maggiore influenza islamica, e in Francia, con
ferri più piccoli da cui si svilupparono gli stili moderni, inoltre sempre in
Francia, si prese in considerazione, l’idea di regolare la professione del
rilegatore.
Alla
fine del XVI sec., e tutto il XVII, s’individuarono vari stili di legature:
- à la
fanfare, composto, da tre filetti
paralleli, che incorniciano il campo decorato, con piccoli fioroni dorati.
- seminato,
formato, dalla ripetizione, di un unico piccolo fiorone dorato, (generalmente
era un giglio).
Altro stile caratteristico era quello a ventaglio,
simile al precedente, ma con il rettangolo centrale decorato da quattro motivi,
appunto a ventaglio, erano molto diffuse le decorazioni a mosaico.
Agenda
Il
secolo dell’illuminismo
Il XVIII secolo si differenziò per la libertà di pensiero e di stampa, e per l’interesse e la qualità delle legature, in particolare quelle realizzate in Spagna, dove s’imitava il modello francese, che continuava a essere di riferimento, apportando però, delle elaborazioni e personalizzazioni, rendendole innovative, ad esempio in queste legature: il titolo iniziava a essere scritto sul dorso della copertina del libro, la pelle utilizzata era solitamente il “marocchino” (pelle di capra di qualità superiore a grana lunga) rosso, blu e giallo, i mosaici erano motivi frequenti e i nervi (decorazioni che sporgono dal dorso creando delle protuberanze) iniziarono a essere meno pronunciati.
La legatura à la dentelle (merletto), è tipica di questo periodo, in essa erano predominanti i fioroni ornamentali dalle forme arrotondate, il motivo centrale era a forma di guscio di tartaruga.
Tra
le legature del XVIII secolo e quelle della fine del XIX, si distinguono due
stili:
-
La legatura impero, dove
vi erano decorazioni e fioroni semplici, motivi classici o egiziani.
-
La legatura romantica, caratterizzata
dallo stile “alla cattedrale”, così chiamato perché, sul frontespizio del libro
era riprodotta l’immagine di una cattedrale gotica.
Tra il 1870 e gli ultimi anni del secolo, furono realizzate delle eccellenti legature industriali.
Il
XIX secolo
Epoca
d’oro del libro e della letteratura. In questo periodo, i libri raggiunsero un’importante
diffusione, si trasformarono in strumento di cultura, d’informazione,
d’intrattenimento con una forte importanza sociale, ciò fu dovuto alla
crescente industrializzazione, che consentì di mettere in circolazione un tale
numero di libri, rendendoli più economici e accessibili, a disposizione della
popolazione. Il libro si trasformò così in un bene di consumo.
Furono, comunque, mantenute le legature di lusso, per contraddistinguere e valorizzare alcuni libri. Vi furono anche legature editoriali di grande qualità, legate alla moda e l’estetica del momento, e legature di scarsa qualità, la cui funzione era solamente quella di proteggere il libro.
Questo processo d’industrializzazione diede origine a trasformazioni profonde nel mondo del libro, non mancarono movimenti che rivendicavano tradizioni artigianali.
A fine secolo, infatti, si scatenò una reazione molto forte, contro il predominio delle produzioni industriali, il movimento Arts and Crafts, rivendicava le tradizioni artigianali, le tecniche tradizionali in ogni genere di manifestazione artistica, compresa la rilegatura. Tutto ciò portò alla ricerca di mantenere da un lato, la tradizione, e dall’altra adattare alle legature tradizionali, l’estetica contemporanea.
Così, diventarono popolari due tipi di legatura di lusso: le “storiciste” che adottarono gli stili di rilegatura medievale, e le “moderniste”, “deco”, di avanguardia ecc. che tendevano ad adattare alla rilegatura l’estetica contemporanea.
Furono, comunque, mantenute le legature di lusso, per contraddistinguere e valorizzare alcuni libri. Vi furono anche legature editoriali di grande qualità, legate alla moda e l’estetica del momento, e legature di scarsa qualità, la cui funzione era solamente quella di proteggere il libro.
Questo processo d’industrializzazione diede origine a trasformazioni profonde nel mondo del libro, non mancarono movimenti che rivendicavano tradizioni artigianali.
A fine secolo, infatti, si scatenò una reazione molto forte, contro il predominio delle produzioni industriali, il movimento Arts and Crafts, rivendicava le tradizioni artigianali, le tecniche tradizionali in ogni genere di manifestazione artistica, compresa la rilegatura. Tutto ciò portò alla ricerca di mantenere da un lato, la tradizione, e dall’altra adattare alle legature tradizionali, l’estetica contemporanea.
Così, diventarono popolari due tipi di legatura di lusso: le “storiciste” che adottarono gli stili di rilegatura medievale, e le “moderniste”, “deco”, di avanguardia ecc. che tendevano ad adattare alla rilegatura l’estetica contemporanea.
Il XX secolo
All’inizio del secolo, l’arte modernista
rivoluzionò la rilegatura, si svilupparono i “libri artistici”, non più legati
alla bibliofilia tradizionale, né al legame tra lo stile predominante di un
determinato periodo e il libro, esso iniziò a essere considerato come un
oggetto, un’opera plastica che possedeva un valore proprio e non aveva più
nulla a che vedere con il contenuto, il: libro-legatura
artistico.
Tutto ciò permette la netta separazione tra
la rilegatura industriale e quella artigianale, consentendo a quest’ultima, di
vivere un momento di grande splendore, e di sviluppare uno stile
caratteristico, tradizionale/artigianale ma “eclettico”, con una rinnovata
sensibilità artistica.
Il secolo dell’informatica e d’internet, ha
aperto il dibattito sul ruolo riservato, nel presente e in futuro, al libro e
alla rilegatura, allo stato attuale è ovvio, che occorre una ridefinizione e
sviluppo di questa meravigliosa arte.
Un "Libricino di auguri" non il solito biglietto di auguri!