Allegria, serenità, colore, simpatia, carattere, semplicità, musica, passione, eleganza, dolcezza, amore, unicità, vita, personalità, per un matrimonio originale ... Pezzi unici e utili...
Tutte le creazioni in
galleria sono realizzate completamente a mano, con materiali naturali di
qualità. Manu factus by ᶔfanjaM made in Italy.
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Bomboniera
Il termine Matrimonio
Matrimonio deriva dal latino matrimonium: mater, madre,
genitrice – munus, compito, dovere; il matrimonium era nel diritto romano un
“compito della madre”, intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva
legittimi i figli nati dall’unione. Analogamente la parola "
patrimonium" intendeva il “compito del padre” di provvedere al
sostentamento della famiglia.
Libro delle firme
Qualche curiosità e un po’ di storia... consigli
Il colore del vestito da sposa e degli invitati alle nozze
Per la scelta del colore del vestito da
sposa, il più favorito anche dalla sorte è il bianco. Gli invitati sono tenuti
a evitare il colore bianco per il loro abbigliamento, così come sarebbe per
tradizione, da evitare il nero.
Le partecipazioni di nozze
Le partecipazioni vanno da quelle più
classiche a quelle più simpatiche, stravaganti e originali, generalmente gli
sposi scelgono quelle più classiche, con semplici decorazioni, su carta bianca
o avorio, ma non è sempre così, dipende dalla coppia e da ciò che desidera
esprimere.
Gli sposi che desiderano fare un evento tradizionale potranno scegliere partecipazioni con decorazioni floreali, fedi nuziali o delicate greche di contorno. Ci sono poi partecipazioni “uniche”, realizzate su carta lavorata a mano, con stampe d’immagini originali create per l’occasione, con decorazioni e applicazioni anch’esse lavorate a mano, con la possibilità di scegliere forme, e colori diversi e personalizzati. Il tutto realizzato a mano.
Gli sposi che desiderano fare un evento tradizionale potranno scegliere partecipazioni con decorazioni floreali, fedi nuziali o delicate greche di contorno. Ci sono poi partecipazioni “uniche”, realizzate su carta lavorata a mano, con stampe d’immagini originali create per l’occasione, con decorazioni e applicazioni anch’esse lavorate a mano, con la possibilità di scegliere forme, e colori diversi e personalizzati. Il tutto realizzato a mano.
Partecipazioni
Bigliettini
Il confetto
Il confetto ha una storia antichissima,
secondo alcune fonti era già conosciuto in epoca romana, si narra, infatti, che
gli antichi romani fossero soliti usare i confetti per celebrare i loro eventi
come, nascite e matrimoni. All’epoca si produceva un composto dolce che
avvolgeva la mandorla, fatto di miele e farina.
Altre fonti, invece, collocano il confetto “originario” nel 1200 d.C. circa, era un dolce molto apprezzato nelle famiglie nobiliari, le quali usavano conservarlo in preziosi cofanetti decorati. In questo periodo le mandorle, gli anici, e i semi di coriandolo erano ricoperti da uno strato di miele indurito.
Il termine confetto
Confetto deriva dalla parola “confectum” –
participio passato di conficere, che significa preparato, confezionato.
Nel Medioevo questo termine era riferito
alle confetture o alla frutta secca ricoperta di miele.
Scatoline porta confetto
Il confetto porta fortuna
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La forma di
confetto più simile a quella attuale nasce dopo la scoperta e l’importazione
dello zucchero. In Europa, lo zucchero compare già nel 700 d.C.,
importato dagli arabi, ma non diviene subito accessibile a tutti, bisognerà
attendere fino al 1400 d.C. per vedere il suo utilizzo nella produzione di
confetti. In questo periodo nasce a Sulmona in Abruzzo la fabbricazione, "
moderna" di confetti; verso il XV secolo d.C., si sviluppa la lavorazione
artistica dei confetti presso il Monastero di Santa Chiara, e l’antica
tradizione nella confetteria, fa di Sulmona la più antica fabbrica italiana di
confetti.
Partecipazione - (particolare)
Bomboniera
Scatoline segnaposto
Lancio del bouquet di fiori e della giarrettiera
Usanze tipiche del
matrimonio occidentale, il lancio del bouquet di fiori e della giarrettiera,
hanno probabilmente origine nell’Europa del XIV secolo, quando si riteneva che
ottenere un pezzo del vestito della sposa portasse fortuna.
Per il lancio del
bouquet di fiori, la tradizione è oggi molto nota, per il lancio della
giarrettiera non vi è invece un rituale fisso e diffuso, la versione,
tradizionale, vuole che sia lo sposo a sfilare la giarrettiera alla sposa e
lanciarla agli uomini celibi, ma, di fatto, oggi sia l’atto di sfilare
l’indumento e lanciarlo è eseguito indifferentemente dallo sposo o dalla sposa.
Nel caso in cui la sposa non indossa la giarrettiera, ma si voglia compiere ugualmente un lancio verso gli uomini celibi equivalente a quello del bouquet, viene a volte impiegato l’uso di un bouquet più piccolo o di un oggetto, o di un altro indumento appartenente all’abito della sposa.
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